Le ZES – Zone Economiche Speciali: opportunià di agevolazioni fiscali ed amministrative alle imprese

I giovani imprenditori del Sud, così come le imprese già esistenti, hanno a disposizione alcune misure dedicate alla creazione di una nuova impresa oppure a migliorarne una esistente.

Fra queste, occorre segnalare innanzitutto la recente istituzione delle ZES (Zone Economiche Speciali), ovvero le aree territoriali del Mezzogiorno destinate a ricevere facilitazioni e agevolazioni fiscali ed amministrative.

Cosa sono le ZES

Le Zone Economiche Speciali sono rappresentate da aree geografiche ben circoscritte in cui si applica una legislazione tributaria in buona parte differente da quella del resto del Paese ed in cui sono previsti incentivi speciali a beneficio delle aziende che vi troveranno dimora.

Le ZES, che prevedono agevolazioni fiscali o semplificazioni di tipo amministrativo, devono possedere caratteristiche precise:

  • essere istituite all’interno dei confini statali;
  • avere delimitazioni definite e comprendere o un’area portuale, un’area aeroportuale o ancora un’area retro portuale di carattere produttivo.

Le ZES, secondo quanto previsto, dovrebbero essere due per regione, ma il decreto dà la possibilità di costituire anche alcune di carattere interregionale: la Zes potrà infatti “inglobare” anche aree regionali non adiacenti a patto che abbiamo un legame economico-funzionale e purché presentino un nesso economico funzionale (la presenza di un’area portuale resta comunque necessaria).

A cosa servono le ZES

Gli obiettivi delle Zes sono tanto semplici quanto ambiziosi: agevolare l’imprenditoria giovanile e rafforzare le imprese già esistenti, ma anche attrarre investimenti dall’estero.

Il decreto è destinato alle imprese già nate e a quelle che nasceranno nei territori coinvolti dalla misura e prevede agevolazioni specificamente dedicate alle imprese, come semplificazioni nelle procedure e interventi a favore dei giovani imprenditori e delle politiche attive del lavoro; sono previsti inoltre alcuni interventi atti a contrastare la dispersione scolastica.

In sostanza, la principale agevolazione del Decreto Sud per le ZES consiste in un credito di imposta, proporzionale al costo dei beni acquistati entro il 31 dicembre 2020, fino a un massimo di 50 milioni di euro a progetto di investimento.

Le Zone Economiche Speciali potranno rappresentare un volano per l’economia del Sud Italia, linfa vitale per imprese messe in difficoltà dalla crisi o stimolo per giovani imprenditori desiderosi di fare qualcosa per sé stessi e per la propria terra.

Se la tua impresa sarà coinvolta in una ZES, contattataci subito: capiremo insieme come usufruire delle agevolazioni previste per le imprese e ti aiuteremo a compilare le pratiche per ottenere il credito d’imposta.